Jack Daniel’s Rye Single Barrel

Jack Daniel’s Rye Single Barrel

50,00 

Tipologia Whisky
Formato 75 cl
Gradazione 47%
Scozia Jack Daniel’s Whysky

Esaurito

Descrizione

Single Barrel Rye è il primo whisky di segale completamente maturo che il marchio ha rilasciato, catturando l’entusiasmo per il risorgere della segale nella comunità degli spiriti. Questo whisky esclusivo è una miscela di segale al 70% di segale, 18% di mais e 12% di malto d’orzo maltato, che è stata delicatamente invecchiata in botti di rovere americano bianco carbonizzato. Le botti utilizzate sono prodotte nelle botti di proprietà di Jack Daniel, e l’invecchiamento avviene nella parte superiore della barricaia del Tennessee, dove le variazioni stagionali della temperatura portano alla luce i profumi della segale. Il whisky ha sapori di vaniglia, frutta secca e mela speziata, con un finale pulito e dolce. Ha complessi strati di sapore dai tempi maturati nelle botti di rovere. È stato creato dal maestro distillatore di Jack Daniel, Jeff Arnett, che ha lavorato a un whisky di segale per la compagnia per diversi anni, fino a quando ha trovato questa miscela perfetta. Per gli appassionati di whisky di segale, questo è un piacere da non perdere.

Nato nel 1850 a Lynchburg, un paesino del profondo Tennessee, ultimo di tredici figli fu cresciuto dal vicino pastore luterano e distillatore Dan Call che, oltre impartire al giovane Jack un’istruzione religiosa, gli fu maestro anche nell’arte della distillazione, evidentemente con grande profitto. Nel 1866 Jack decise di fondare la propria distilleria scegliendo la località fuori paese definita Hollow, a fondo valle, presso una caverna dalla quale sgorga una sorgente di acqua povera di minerali e soprattutto non ferruginosa, alla costante temperatura di 13°. Utilizzando i migliori cereali disponibili, il ricco mais, l’eccellente segale ed una buona percentuale di orzo maltato uniti a lieviti selezionati e all’acqua sopraccitata, creò una giusta “birra” pronta per la distillazione. Come altri distillatori trattenne nel fondo del tino di fermentazione una parte della birra ancora ricca di lieviti vivi per aggiungervi il nuovo mosto di cereali e riprendere così la fermentazione. Il sistema è definito “sour mash”. Non ancora soddisfatto il giovane Jack mise in pratica un sistema che è tuttora una differenza essenziale tra il Tennessee whiskey ed i bourbon prodotti nel vicino stato del Kentucky o altrove. Il distillato appena uscito dal distillatore è filtrato attraverso carbone di duro acero raccolto nelle colline sovrastanti. Questa operazione rende l’alcol particolarmente morbido e già privo di spigolature prima ancora dell’invecchiamento in barili nuovi di rovere americana.

 

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